Le migliori compagnie europee low cost a confronto

L’Associazione delle compagnie aeree low cost in Europa, la ELFAA (European Low Fare Airline Association), ha reso note alcune statistiche relative alle performance delle sue associate nell’ultimo anno . Diamo un’occhiata ai dati e cerchiamo di capire l’andamento del mercato.

Le migliori compagnie low cost

La migliore compagnia low cost in Europa è di gran lunga Ryanair, la compagnia aerea irlandese che è diventata sinonimo di voli a basso costo nella maggio parte dei paesi dell’Unione. Nel solo 2011 hanno viaggiato su Ryanair oltre 77 milioni di passeggeri, in aerei mediamente pieni per oltre l’80%.

Ciò significa che la compagnia Ryanair ha lavorato bene sia dal punto di vista dell’offerta di tratte e collegamenti che sulla facilità di prenotazione. Il suo servizio clienti, inoltre, è risultato il più efficiente e gradito dai consumatori europei per lo stesso periodo.

Per avere un termine di paragone, la seconda classificata in questa speciale lista è EasyJet, con poco più di 55 milioni di passeggeri ed un tasso di occupazione degli aeromobili di quasi il 90%. Fanalino di coda è la Jet2.com, con meno di 4,5 milioni di passeggeri.

Tuttavia alcuni dati spodestano Ryanair dalla prima posizione. Se infatti consideriamo il numero di paesi europei collegati, la migliore low cost è Norwegian Air Shuttle, con ben 32 nazioni servite, contro le 30 di EasyJet e le 28 di Ryanair.

Il colosso irlandese torna però prepotentemente primo quando si tratta di calcolare gli aeroporti serviti: ben 168, numero favorito anche dal fatto che Ryanair può vantare alcuni aeroporti esclusivi, come Frankfurt Hahn in Germania o Girona in Spagna.

Per quanto riguarda invece il tasso di occupazione degli aerei, il dato può avere una duplice lettura: è pur vero che un mezzo poco affollato rende il viaggio più confortevole per i passeggeri, ma è innegabile che, nell’ottica di business della compagnia, non è proprio un successo.

Il tasso di occupazione medio più elevato, come già anticipato, è quello di EasyJet con l’88,7%, il peggiore quello di Flybe che non arriva al 62%.

Ryanair vince però un’altra classifica e cioè quella dell’innovazione. Con una flotta di circa 300 aeromobili (la seconda, EasyJet, ne ha poco più di 200), l’età media dei suoi aeroplani è di 3 anni. Decisamente più datati quelli di Jet2.com, con una media di ben 21 anni!